giovedì 11 gennaio 2018

Semi paresi facciale di Bell


Una mattina di dicembre (il 4 dicembre 2017, per la precisione) mi sono svegliato ed ho capito subito che qualcosa non andava...
Sono andato in bagno e, specchiandomi, ho avuto una bruttissima sorpresa che mi ha mandato letteramente in crisi: la parte destra della mia faccia era "morta", non esisteva più la benchè minima simmetria facciale.
Vi lascio immaginare i pensieri che subito mi sono balzati per la testa, uno in particolare: ICTUS. Per fortuna non molto tempo prima su internet era girato un messaggio dove venivano indicati i sintomi di chi ha subito un ictus, in modo da riconoscerli ed avvisare i medici prontamente. Però la paura era tanta, tantissima.
Oltre alla "cadenza" dei muscoli facciali, poi, c'era un problema maggiore, cioè... l'occhio destro non si chiudeva completamente e soprattutto  non c'era modo di socchiuderlo.
Occhio destro che non si chiude
Provando a sorridere (anche se c'era veramente poco da ridere...), il risultato che riuscivo ad ottenere era questo.
Il labbro destro era pressochè morto
I problemi erano tanti e tutti per me "umilianti". Non riuscivo a mangiare come tutti, la bocca non mi si apriva normalmente ed era allucinante riuscire a bere. Non avevo perso la sensibilità della bocca, ma non riuscivo a comandare i muscoli ed i nervi. Ciononostante era come se avessi ricevuto una superdose di anestetico da un dentista.
Non riuscivo a parlare bene, alcune lettere non riuscivo a pronunciarle se non in maniera grottesca e penosa (frasi con la lettera P ad esempio... mi veniva da piangere, quasi).
Per riuscire a bere dovevo utilizzare una cannuccia e chiudere materialmente il lato destro della bocca con due dita... Stavo veramente male.
Due giorni dopo sono riuscito ad avere una visita d'urgenza presso il neurologo dell'Ospedale Evangelico di Genova ed il dottore mi ha tolto ogni dubbio: nessun ictus, solo una paresi facciale dovuta ad un forte colpo di freddo.
In effetti i giorni precedenti alla paresi erano stati caratterizzati da una forte cervicale localizzata in pratica dietro l'orecchio destro: quando è scomparsa, è subentrato il problema maggiore.
Inutile dire che mi vergognavo ad andare in giro e coprivo la bocca con uno scaldacollo tirato in su al massimo. Anche in negozio io ed il mio scaldacollo eravamo inseparabili.
Lo so, è da stupidi, non c'è niente da vergognarsi ma mi sentivo male dentro, ero depresso ed ancora pieno di paure ("Tornerò normale? Quando?").

Ad ogni modo il medico mi ha prescritto del cortisone e delle gocce di collirio (perchè c'era il pericolo che questa situazione danneggiasse l'occhio, visto che non riuscivo nemmeno a socchiuderlo). Personalmente ho aggiunto  (anche perchè me le aveva prescritte il mio medico di famiglia il giorno stesso della nascita del problema) della vitamina B (male non fa) e dato che, come è ovvio intuire conoscendomi, ho da subito navigato in rete come un forsennato alla ricerca di notizie sul mio problema ed ho trovato un video su YouTube di una simpaticissima ragazza che si era trovata prima di me a combattere contro la paresi di Bell, ho aggiunto anche dei semplici esercizi di ginnastica facciale che, anche qui, male non facevano. Il neurologo aveva sorriso quando gliene avevo parlato, ma così aveva fatto anche per le medicine quindi... ogni giorno ho seguito i consigli di Mari. Eccovi il suo video che vi invito a guardare.

Vi invito anche ad assumere giornalmente uno "schermo" per lo stomaco perchè  non dimentichiamoci che quelli che prendevo erano farmaci "tosti" e che lo stomaco ne poteva risentire!
Dopo una settimana circa di cortisone, vitamine, collirio e ginnastica facciale ho cominciato a riscontrare qualche miglioramento.
scusate la barba

l'occhio sembra guarito ma non lo era ancora
Per riuscire ad avere un miglioramento tale da sembrare "normali" ho dovuto aspettare in tutto circa 3 settimane da quella malefica sveglia mattutina, ma pian piano tutto è tornato a posto. Anzi, dopo due settimane la situazione era già questa.
Decisamente soddisfacente, no?

Una volta, comunque, terminato il trattamento con il cortisone, fatevi prescrivere dei fermenti lattici  (tipo Enterogermina) perchè la situazione del vostro organismo sarà stata devastata o quasi. Io ho avuto un problema di infiammazione in bocca come reazione al cortisone, che ho comunque curato con sciacqui, gargarismi e la solita, immensa pazienza.

Il messaggio che voglio, comunque, lanciare a chi si è trovato di colpo in questa situazione è di NON ANDARE IN PARANOIA, di stare tranquilli perchè tutto si risolve, anche se non in due o tre giorni. Ci vorrà del tempo ma tutto tornerà normale.
Non crediate, poi, che questa paresi venga solamente a persone non più giovanissime. Non fate l'errore che ho fatto io e che mi ha fatto stare veramente male! Non e' un ictus, assolutamente! Una "vittima" di questa paresi è stato anche un mio lontano parente quando aveva 6 (SEI!!!) anni. Persone di 20, 30 o 40 anni, senza distinzione sono state colpite e tutte sono tornate normalissime nel giro, massimo, di 30 giorni.

Andate dal vostro medico di famiglia, fatevi vedere e sicuramente vi prescriverà  una visita d'urgenza presso un neurologo. Solamente lui vi  prescriverà la giusta cura e solo lui potrà farlo  (nessun "fai-da-te", non giochiamo con la salute, per favore).  Seguite la cura scrupolosamente e se non vi ha prescritto la vitamina B, lo schermo per lo stomaco e la ginnastica facciale... fatelo voi, dato che "male-non-fa" in primis e poi secondo me aiutano moltissimo il processo di guarimento e lo accellerano.

Ricordate: la paresi di Bell non e'  un ICTUS! Non deprimetevi come ho fatto io, non è proprio il caso. Ok? Quello che avete avuto è una sorta di  disfunzione del settimo nervo cranico che TEMPORANEAMENTE non vi permette di comandare i muscoli.

Non sentitevi "handicappati" perchè non lo siete, non sentitevi "vecchi" perchè (a meno che non abbiate 90 anni) non lo siete.

Seguite le cure, armatevi di pazienza e, se il mondo che vi circonda ve lo consente, cercate di stare tranquilli, di evitare al massimo lo stress. Quando la paresi di Bell mi ha colpito, non poteva scegliere un periodo peggiore per quanto riguardava lo stress: ero sotto pressione dalla mattina alla sera, non potevo nemmeno assumere altri farmaci per non fare un mix pericoloso per la mia salute. Quindi, se in 3-4 settimane sono riuscito ad uscirne totalmente nonostante tutto lo stress che ho vissuto specie in quel periodo, se riuscite a stare tranquilli... tornerete perfetti in ancor meno tempo. Coraggio!