venerdì 22 gennaio 2016

Inviare su Whatsap i video ricevuti su Facebook

No, non crediate che sia una cosa stupidamente facile inviare su Whatsap dei video che vi sono stati inviati via Facebook Messenger, con il vostro cellulare o smartphone o tablet o... apparato Android.
Chi ci ha provato sa che dico l'esatta verità.
Come fare, quindi, per non farsi venire l'esaurimento precoce e perdere tantissimo tempo dietro a questo lavoro estenuante?
Semplice (dopo che ve l'avrò spiegato, ovvio)!
Dovete necessariamente disporre di un computer sul quale sarà installato il  browser Google Chrome (se non lo avete ancora, cliccate proprio sul nome del programma).
Una volta aperto Google Chrome, dove aggiungere un'estensione, cioè una sorta di  utility che sarà selezionabile in qualsiasi pagina web visitiate tramite un'icona posta in alto a destra.
Cliccate (dentro Google Chrome) in alto a sinistra sull'icona
poi sull'icona dello Web Store
A questo punto evidenziate la riga (in alto a sinistra) "Estensioni" ed in alto scrivere "Video Downloader All", dopodichè premete il tasto Invio.
Tra i risultati che otterrete, ci sarà sicuramente anche questo
(non sarà presente, a differenza dell'esempio, la fascetta verde diagonale in alto a sinistra, proprio perchè il ho l'estensione già installata).
Al posto di "Valutalo", avrete
Cliccate sopra ed installate questa utilissima estensione.
Noterete quindi un'icona blu con una freccia verticale bianca, nella sezione in alto a destra del vostro Google Chrome.
A questo punto possiamo entrare nel nostro Facebook... dalla porta di servizio, utilizzando non il solito indirizzo http://www.facebook.com ma quello destinato agli apparati mobili, cioè https://m.facebook.com/home.php
In questo modo avremo una visualizzazione non proprio consueta per il nostro computer, ma di sicuro familiare per il nostro smartphone.
Cliccate sull'icona dei messaggi
ed aprite il messaggio contenente il video che volete scaricare ed inviare con Whatsap.
Fate partire il video e prima che termini, cliccate sull'icona dell'estensione "Video Downloader" ed otterrete una videata simile
Cliccate su "Download" e salvate il video dove meglio credete (magari creando una cartella temporanea sul desktop).
A questo punto siamo riusciti a salvare sul nostro computer il video che ci hanno mandato, il che è già un grosso passo.
Come fare per inviare quel filmato sul nostro smartphone? Semplice, non lo facciamo!
Installiamo sul computer un altro software che, in pratica, simula Android e fa finta che il nostro computer sia "anche" uno smartphone.
Come? Semplice.
Installate BlueStacks cliccando proprio sul nome: il download del programma partirà  immediatamente ed automaticamente.
Mentre verrà scaricato (occupa circa 255Mb, quindi qualche minuto lo impiegherete), cliccate in basso a sinistra sulla minuscola freccetta posta vicino al nome del programma,
cliccando poi su "Apri al termine". In questo modo l'installazione del programma partirà subito dopo la conclusione del download.
Dovrete rispondere a qualche domanda che Bluestacks vi farà, ma sono quelle classiche di quando si configura  un cellulare intelligente per la prima volta, quindi... ne sapete di sicuro voi più del sottoscritto.
Quando tutto sarà installato e configurato, troverete proposto proprio Whatsap tra i vari programmi della pagina principale, quindi cliccate sopra  ed installatelo, fornendo un numero di cellulare dove, magari, non sia già installato Whatsap e configuratelo.

A quel punto cliccate sul programma che sarà quindi situato nella parte alta di Bluestacks, tra le App che avrete installato, cliccate a destra in alto su Contatti e successivamente sull'icona dove è stilizzata la testa di una persona con un "+" alla sua immediata sinistra.
Inserite quindi i dati relativi al contatto al quale volete inviare il video.
Cliccate sulla scritta Chat (posta tra Chiamate e Contatti) e selezionate, cliccando una volta, sul nome del destinatario del filmato.
Cliccate sulla "graffetta"
e successivamente su "Galleria"
Cliccate sui tre punti verticali  in alto a destra
poi optate per "Scegli da Windows"
A questo punto trovate e selezionate sul vostro computer il video che volete inviare e, una volta tornati su Whatsap, cliccate sul grosso tasto grigio con scritta bianca "Invia".
Basta. Stop. Finito.
Siamo riusciti ad inviare tramite Whatsap un video ricevuto su Facebook Messenger... barando (cioè facendo credere al nostro computer di essere uno smartphone). 

lunedì 18 gennaio 2016

Come creare un eBook o come far pubblicare un proprio libro (Parte I)

Anni fa, un po' per noia un po' per “ambizione”, mi ero messo a scrivere alcuni racconti che avevo la pretesa e l'ardire di chiamare “libri”. Addirittura quando ero ancora un ragazzino avevo scritto un racconto-romanzo ambientato nel mondo della tifoseria calcistica organizzata che avevo chiamato “Professione: tifoso” (nome che già sintetizzava quello che per moltissimi ragazzi era il proprio mondo e non solo una passione della domenica pomeriggio). Non ricordo quanto fosse lungo, di sicuro non moltissime pagine, ma ricordo bene che (per avere un parere esterno) l'avevo inviato ad una persona, pregandola di farmi avere il suo parere. Quel tizio (o tizia?) non l'avevo più sentito e tempo dopo, guardando i titoli dei libri sulle bancarelle che costeggiavano la strada che percorrevo per andare al lavoro, avevo notato un libro dal titolo molto simile se non addirittura uguale: avrei dovuto comprarlo per leggere se il contenuto era mio al 100% o se magari mi aveva rubato solamente l'idea, ma non me la sono sentita. Ho preferito restare con il dubbio per non deprimermi terribilmente.
Da quel giorno per un lunghissimo periodo di tempo non ho più scritto niente a livello di racconto-libro. Nel 2008, però, ho cominciato a premere i tasti del mio notebook e mi sono messo a descrivere una vacanza che avevo fatto in Grecia, nell'isola di Kos, perché era stata così... strana e troppo divertente per non essere raccontata a qualcuno.
Dopo aver concluso quel racconto, però, mi sono accorto che le pagine erano davvero poche, che non potevo competere con il numero di quelle contenute in un libro normale e quindi quel file è rimasto per un po' di anno archiviato nell'hard disk del mio computer, senza che facessi niente altro.
Nel settembre del 2010 ho fatto una vacanza che mi ha, poi, cambiato la vita, in Repubblica Dominicana ho conosciuto quella che è diventata mia moglie e l'inizio, quel racconto, l'ha avuto mentre ero ancora in aereo, incavolato nero con l'Air France, ignaro di come tutta quella vacanza sarebbe diventata per me un qualcosa che meritava veramente di essere narrato. Dopo aver scritto l'ultima riga del libro, mi sono accorto che, questa volta, le pagine erano decisamente più consistenti del racconto greco ed a quel punto il desiderio di riuscire a pubblicarlo si è fatto strada nella mia testa.
Già, pubblicare un libro... ma come? Se non sei uno scrittore conosciuto ed apprezzato, devi essere ricco o comunque essere disposto ad investire soldi sul tuo racconto, facendolo stampare, acquistandone te svariate copie e preoccuparti di distribuirlo e fare, quindi, marketing.
Teoricamente controllando in rete si possono trovare siti dove la frase “pubblichiamo gratis i tuoi libri” esiste ma andando a fondo si scopre che di gratuito c'è veramente pochissimo, che alla fine loro stampano gratis il tuo libro a patto che tu compri un tot di copie (e non parlo di 10 solamente)...
Quindi, con la consueta espressione di delusione sul volto, ho archiviato anche quel racconto sullo stesso computer e fino ai primi giorni del 2016 non ho fatto più niente.
Non ricordo quale sia stata la causa che ha fatto accendere la mia lampadina mentale, ma ad un certo momento si è accesa come una scritta al neon davanti ai miei occhi che diceva “Esistono gli eBook”.
E' vero! Adesso per pubblicare, per far conoscere un libro o un racconto qualsiasi (anche breve) non è obbligatorio stamparlo su carta, ma è possibile convertirlo in eBook (libro elettronico) e pubblicarlo in rete. Certo, c'erano ancora mille quesiti da risolvere per arrivare dall'idea alla realizzazione, ma la strada era quella giusta ed era il caso di spolverare i miei due racconti, perché esistevano svariate possibilità in merito alla loro pubblicazione.
Cosa bisogna, quindi, fare per realizzare un eBook e farlo pubblicare?
Andiamo per gradi, per passi.
  1. Scrivere un racconto utilizzando un determinato formato (su Amazon è consigliato US Letter) per avere una dimensione del carattere ed un'impaginazione ben definita. E' possibile comunque formattare il testo in un secondo tempo, quindi... supponiamo di seguire questa strada e di scriverlo un po' come meglio ci aggrada.
  2. Leggerlo due o più volte e correggere tutti gli errori, prima con il controllo ortografico offerto del programma (utilizzate OpenOffice Writer, che è un software favoloso e gratuito; potete scaricare l'intero pacchetto su http://www.openoffice.org ), poi ascoltandone la forma, riga dopo riga (ricordatevi che se scrivete “io ho andato”, magari il controllo automatico non segna alcun errore...).
  3. Farlo leggere da almeno una persona, in modo che controlli gli errori che vi saranno sicuramente scappati.
  4. Scaricare (da http://sigil-ebook.com/) ed installare il programma Sigil che è un software a dir poco favoloso che crea gratuitamente e discretamente semplicemente gli eBook.
  5. Tornate al vostro racconto con OpenOffice Writer e salvatelo in formato .html
  6. Aprire Sigil, scegliere Modifica, poi Impostazioni, poi Pulisci il sorgente e cliccare su HTML Tidy, poi confermare con OK.
  7. Scegliere File, Apri, trovare la cartella dove è archiviato il racconto (in formato HTML), variare il tipo di file da trovare da File EPUB a FILE HTML, appunto. Selezionare il racconto desiderato, poi cliccare su Apri.
  8. Ora occorre dividere il racconto in capitoli, posizionando il cursore proprio all'inizio e cliccare su questa icona

  9. Cliccare immediatamente dopo su un'altra icona, in modo da formattare il paragrafo e renderlo riconoscibile ed utilizzabile da Sigil.
  10. Allineare l'eventuale titolo del capitolo come si desidera: io, ad esempio, lo pongo sempre al centro, quindi clicco su un'altra icona
  11. Se lo si desidera cambiare il nome ai capitoli, che man mano si creeranno sulla sinistra, cliccando con il tasto destro del mouse e scegliere Rinomina.

  12. Alla fine creare l'indice dei capitoli, semplicemente cliccando su questa icona.
  13. Premere poi il tasto F8, in modo da entrare nella schermata dell'editor di metadati.
  14. Cancellare tutte le righe, una per una, selezionandole e successivamente scegliendo Rimuovi.
  15. Inserire il titolo dell'eBook, il vostro nome (come Autore) e controllare che la lingua sia “Italiano – Italia”, quindi premere OK.
  16. Dopo tutto questo lavoro è necessario validare il nostro eBook, cioè controllare se ha qualche errore oppure se è pronto per... il lungo viaggio. Premere quindi l'icona sottostante ed incrociare le dita.
  17. Se la risposta è positiva, salvare il file il formato ePub ed uscire da Sigil.
  18. Aprire il vostro browser preferito (il mio è Google Chrome) ed andare sul sito http://www.lulu.com
  19. Registratevi in pochi passi e, ovviamente, gratuitamente.
  20. Cliccate in alto su “CREA” e scegliere “EBOOK”.
  21. Confermare cliccando su “CREA IL TUO EBOOK”.
  22. Cominciare il vero e proprio inserimento su Lulu.com del racconto indicando il titolo (Nome e Cognome saranno già compilati).
  23. Selezionare “Vendi il tuo libro” (quasi sicuramente lo sarà già) e poi “Salva e continua”.
  24. Il passo che segue è molto importante per il nostro racconto, dato che gli viene assegnato un codice unico e gratuito, che indica che Lulu.com è il vostro editore e lo rende rintracciabile a livello mondiale, cioè il codice ISBN (una sorta di codice fiscale, una carta di identità per il racconto).
  25. Selezionare “Ottieni un ISBN gratuito da Lulu.com” e cliccare su “Salva e continua”.
  26. Nella schermata seguente avremo il nostro codice ISBN che useremo immediatamente, ancor prima di fare l'upload del nostro racconto su Lulu.com.
  27. Lasciamo in sospeso Google Chrome e la pagina aperta su Lulu.com, annotando (o facendo “Copia”) il codice ISBN.
  28. Aprire nuovamente Sigil e, ovviamente, il file del nostro racconto in formato EPUB.
  29. Una volta caricato, cliccare su questa icona oppure premere il tasto F8 per aprire l'editor di metadati.
  30. Aggiungere il codice ISBN appena ottenuto cliccando su AGGIUNGI BASIC.
  31. Cliccare su “IDENTIFICATORE: ISBN” e OK.
  32. A questo punto torneremo alla maschera dell'editor di metadati.
  33. Cliccare due volte sul campo VALORE relativo alla riga IDENTIFICATORE ed aggiungere il codice ISBN ottenuto su Lulu.com
  34. Premere OK
  35. Salvare il nostro eBook, sempre nel formato EPUB e tornare a Google Chrome, proprio nella schermata che avevamo appena lasciato.
  36. Andare avanti premendo “Salva e continua”.
  37. La videata che ci si presenta è cruciale per la pubblicazione del nostro libro, dato che sarà lì che lo inseriremo e dove sarà controllato. E' necessario dagli, quindi, una bella ed attenta occhiata.
  38. Ho evidenziato con una freccia verde un campo molto importante, dove ci viene proposto di scaricare un determinato formato che è quello da utilizzare per compilare il nostro racconto. Se abbiamo già utilizzato quel formato durante la creazione con OpenOffice Writer, non ci sono problemi, altrimenti scaricatelo, apritelo e copiateci “dentro” tutto il racconto, formattato come abbiamo deciso noi inizialmente. Dopo averlo salvato (ricordate, in formato HTML, bisognerà seguire nuovamente i passi dal 6 in poi, anche se naturalmente alcuni li salterete (siete già registrati su Lulu.com).
  39. Il vero e proprio inserimento del nostro eBook è indicato dalle frecce rosse che indicano che prima dovrete sceglierlo all'interno del vostro computer e successivamente, caricarlo (prima click su SCEGLI FILE, trovarlo, poi CARICA IL FILE).
  40. Se non ci otterranno segnalazioni di errore si potrà aprire una bella bottiglia di spumante e brindare al fatto che state per diventare autori di un libro elettronico pubblicato online.
  41. Siamo a buon punto ma non abbiamo ancora finito: il resto... al prossimo articolo.

martedì 12 gennaio 2016

Sono ancora vivo e.. vado di eBook.


Ebbene sì, sono ancora tra i vivi e non ho abbandonato definitivamente questo blog. 
Perdonatemi... sto patendo una sorta di "blocco dello scrittore" ma vi prometto che prima o poi ritornerò ad annoiarvi con i miei articoli. 
Intanto vi propongo di acquistare due racconti che ho scritto e che sono riuscito a far pubblicare nella versione eBook con un sistema che, spero, sia valido come sembra. 
Proviamolo, collaudiamolo, testiamolo e se darà i frutti sperati e si rivelerà serio ed affidabile, allora ve lo proporrò, come sempre, spiegando per filo e per segno i passi da seguire per... "emularmi". 
Ritornando ai due racconti, sono due diari di viaggio ma se il primo (quello relativo ad una vacanza che ho fatto nel 2008 in Grecia, nell'isola di Kos) è decisamente un diario di viaggio raccontato in modo semiserio, il secondo è più un diario di "vita" dove racconto come una vacanza me l'ha cambiata completamente e come sia vero il modo di dire "le cose belle ti possono capitare all'improvviso, quando meno te le aspetti". 
Vi ho incuriosito? Allora seguire i links sottostanti e se volete... acquistateli (costano 2euro il primo e 4euro il secondo). 
Ah, il secondo come è facile capire, per chi mi conosce o mi segue, parla del mio rapporto con la Repubblica Dominicana.

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