venerdì 8 aprile 2016

Kodi: non solo un "media center", ma un vero... miracolo informatico :)


Come posso definire Kodi in poche parole?
Oddio,  neanche con parecchie parole temo riuscirei a spiegare quanto questo software può addirittura rivoluzionare la vita alla gente... No, non sto affatto esagerando, ve lo posso assicurare e, sia chiaro, non voglio vendervi niente. :-)
Diciamo che se vi ritrovaste nella necessità di espatriare lontano dall'Italia (magari in Repubblica Dominicana?), dove la curvatura del pianeta non vi desse alcuna possibilità di ricevere i satelliti televisivi geostazionari che orbitano attorno al Bel Paese, in breve tempo, vi ritroverete in uno stato di isolamento mediatico, perderete il senso della realtà della Nazione che avete lasciato, non riuscendo più a seguire facilmente i notiziari, LE PARTITE DI CALCIO, in pratica la televisione italiana.
Per chi è andato via proprio per disintossicarsi da tutto questo, questo "isolamento" potrebbe risultare ottimo, cercato anzi ricercato. Per gli altri... no.
Certo, tramite internet è possibile riuscire a vedere qualche telegiornale, qualche partita (con interruzioni continue, linguaggi incomprensibili dei commentatori e risoluzione grafica oscena)... con Rai International qualcosa di riesce anche a vedere ma il canale e' orrido e ciò che offre non è lo specchio dell'Italia che conosciamo, cretetemi, lo so per esperienza.
In breve tempo la voglia di sbattersi per assistere a tutto ciò che ci fa sentire ancora italiani, passerebbe, sopraffatta dalla frustrazione di chi con un dato sforzo non riesce ad ottenere un risultato accettabile, quindi... beh, sensazioni negative a catinelle.
Perchè tutto questo "cappello" all'articolo? Perchè (e veniamo a bomba al punto) esiste un software che riesce a risolvere tutti questi disagi e si chiama, appunto, Kodi.
Kodi esiste per svariate piattaforme, cioè per computer con Windows (siano fissi, notebook o netbook), con una delle distribuzioni Linux (Ubuntu, Zorin, ecc.), con il sistema operativo della Apple (iMac ed affini), per tablet e smartphone (con Android).
Se utilizzate un computer potete anche collegarlo al vostro televisore ed utilizzarlo come una sorta di decoder evoluto. Esistono anche delle "scatolette" dal minimo ingombro (circa 20cm x 20cm x 5cm) che lavorano sotto Android e che possono essere perennemente collegate al televisore tramire una porta HDMI (anche solo una VGA o una DVI).
Personalmente preferisco dedicare un computer vero e proprio allo scopo, in modo da poterlo anche utilizzare con le sue altre funzioni. E' possibile anche acquistare con pochi euro su internet un telecomando che all'occorrenza sostituisce il mouse del computer, permettendo di gestire il tutto dal divano di casa o, ancor meglio,  una mini-tastiera dotata quindi anche di tasti con le lettere, in modo da potersi muovere liberamente con i comandi del computer.


Nel caso, invece, di un box tv android, solitamente il telecomando (anche se in formato "ridotto"). è già in dotazione.
Certo è, comunque, che ogni dispositivo deve essere configurato per poter utilizzare Kodi ed i suoi add-on (implementazioni, aggiunte) che lo rendono così... speciale.

ATTENZIONE!!! Quello che spiegherò in questo articolo è a titolo puramente didattico e ricordo che nel nostro Paese esistono leggi che vietano l'utilizzo  di software non del tutto legali o illegali, specie in materia di trasmissioni televisive (come le partite dei vari campionati), quindi manlevo ogni responsabilità circa l'uso che farete di questo tutorial (magari provatelo e poi rimuovetelo immediatamente dal vostro computer). Insomma, fatene ciò che volete ma... io non mi ritengo assolutamente responsabile. ;-)

Siete pronti per imparare ad installare e configurare Kodi? Seguite i due video tutorials.




Nessun commento:

Posta un commento